Prezzi al consumo che aumentano. Cosa significa?

11 Febbraio 2025
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L’inflazione è un processo di aumento del livello generale dei prezzi dell’insieme dei beni e servizi destinati al consumo delle famiglie. Generalmente è misurata attraverso la costruzione di un indice dei prezzi al consumo. In Italia, come nella maggior parte dei paesi, il calcolo dell’indice è affidato all’Istituto nazionale di statistica.

L’indice nazionale dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati è un indice dei prezzi al consumo, calcolato dall’Istat a partire dal 1961, basato su un paniere di beni e servizi che rappresenta i consumi di una famiglia italiana media la cui persona di riferimento è un lavoratore dipendente (o un libero professionista o un pensionato).

L’indice dei prezzi al consumo viene utilizzato come base per l’adeguamento degli affitti o degli assegni di mantenimento in casi di separazione.

L’aumento dei prezzi al consumo può avvenire a causa di diversi fattori, come ad esempio un evento inatteso che rende difficile l’approvvigionamento e la produzione dei beni (una pandemia o una guerra ad esempio) o un aumento dei costi delle materie prime, come ad esempio il petrolio.

Il potere d’acquisto indica la quantità di beni e servizi che puoi comprare con una certa somma di denaro. Quando i prezzi al consumo aumentano, con la stessa somma puoi comprare meno beni e servizi e, di conseguenza, perdi potere d’acquisto.

La perdita di potere d’acquisto misurata sugli ultimi due anni (ultima colonna VARIAZIONE % 2024su 2022) è stata del 10,8% questo significa che le famiglie italiane hanno dovuto rinunciare a una parte importante delle loro abitudini di acquisto.

Monica D’Imperio presidente RICREDITI APS – L’aumento dei prezzi al consumo mette le persone che non hanno la possibilità di migliorare la propria condizione reddituale (es. lavoratori dipendenti e pensionati) nella condizione di dover compiere una scelta tra ridurre i propri consumi oppure mantenere invariato il livello di consumi e indebitarsi. Finanziare i propri consumi di base con il debito rischia di impoverire ulteriormente la popolazione che registrerà un’ulteriore riduzione del reddito disponibile rappresentata dalle rate da indebitamento. Tutto questo ci dice che è importante – alcune volte persino necessario – avere una piena consapevolezza sull’utilizzo delle proprie risorse in modo da poter sempre avere un equilibrio tra risorse disponibili e consumi periodici. Il bilancio famigliare rappresenta uno strumento di accrescimento di tale consapevolezza permettendo sempre di sapere se e in che modo tale equilibrio si realizza.

Prossimo aggiornamento: 21 febbraio 2025

mese202220232024VARIAZIONE % 2024 SU 2023VARIAZIONE % 2024 su 2022
Gennaio107,7118,3119,3+0,8+10,8
Febbraio108,8118,5119,3+0,7+ 9,7
Marzo109,9118,0119,4+1,2+ 8,6
Aprile109,7118,4119,3+0,8+8,8
Maggio110,6118,6119,5+0,2+8,0
Giugno111,9118,6119,5+0,8+6,8
Luglio112,3118,7120,0+1,1+6,9
Agosto113,2119,1120,1+0,8+6,1
Settembre113,5119,3120,0+0,6+5,7
Ottobre117,2119,2120,1+0,1+2,5
Novembre117,9118,7120,1+1,2+1,9
Dicembre118,2118,9120,2+1,1+1,7
MEDIA112,6118,6119,7+0,8+6,5

Fonte: https://www.emilia.camcom.it/promuovere-limpresa-e-il-territorio/informazione-economica/indici-istat/indici-prezzi-al-consumo-per-famiglie-di-operai-e-impiegati-senza-tabacchi

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