Bilancio famigliare, uno strumento indispensabile

7 Gennaio 2025
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Utilizzare lo strumento del bilancio famigliare è una buona pratica per gestire le risorse finanziarie, monitorare e prendere coscienza delle spese e capire se ci sono margini per raggiungere i propri obiettivi di risparmio. 

Il bilancio famigliare gestito con un semplice file di excel è uno strumento di contabilità grazie al quale è possibile gestire le finanze e tenere in equilibrio le spese fisse e variabili, riducendo gli sprechi e il rischio di indebitamento. Avere un programma di bilancio familiare aiuta a gestire i soldi in modo più accorto: proprio come le aziende, le famiglie si abituano a valutare il rapporto tra entrate e uscite per verificare la sostenibilità finanziaria, tenere sotto controllo i debiti e razionalizzare le spese.

Impostare uno schema di bilancio familiare mensile è utile per capire se le entrate e le uscite sono in equilibrio e se ci sono margini di miglioramento nella gestione dei costi e dei risparmi.


Come iniziare?

Annonta le entrate della tua famiglia. Il bilancio famigliare in excel dovrà riportare, anzitutto, le entrate derivanti da redditi o altre fonti. Oltre allo stipendio e alla pensione puoi inserire nello schema di bilancio familiare mensile tutte le entrate ricorrenti o, in una categoria a parte quelle occasionali.

Annota le uscite della tua famiglia. Il secondo riferimento per gestire il bilancio famigliare è la rendicontazione delle spese ricorrenti e straordinarie, distinguendo fra spese periodiche e non. Nella prima categoria rientrano, ad esempio, utenze domestiche, assicurazioni, auto e trasporti, abbonamenti mensili, spese alimentari, tasse, mutui e prestiti, costi legati ai figli come l’asilo o la retta dell’università. Meno facile è quantificare le spese accessorie e quelle variabili, per cui è utile eseguire il confronto col bilancio dell’anno precedente prevedendo un rincaro del 5% o più a seconda del tasso di inflazione.

Calcola il reddito netto della tua famiglia. Per capire se ci sono margini di risparmio dovrai calcolare il reddito netto, ovvero le effettive disponibilità finanziarie (differenza tra entrate e costi periodici). La differenza tra l’attivo e il passivo è espressa dallo stato del patrimonio netto, da verificare con cadenza trimestrale per soppesare l’equilibrio fra risorse in entrata e debiti, come le scadenze residue di un finanziamento.

Come far quadrare il bilancio famigliare? Il segreto è ragionare come un’impresa e avere la giusta costanza nel rendicontare le entrate e le spese.

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